Le terme e le indagini del Commissario Lasagna

Nel 1919…

 

Ora la cosa gli risultava più chiara; esiste il PURT oramai vecchio che tuttavia continua, attraverso le proroghe e alcune modifiche, a sopperire la carenza legislativa della Regione Veneto nell’ adeguarsi in rapporto alle nuove leggi.

Tra le ‘novità’ legislative più recenti ci sono quelle relative alla geotermia che di fatto la Regione non ha ancora attuato e quindi nel BIOCE fa valere il PURT. Nella nuova legislazione nazionale sulla geotermia [1] all’articolo 1 punto 8, troviamo scritto un principio già per altro contenuto nel PURT seppure con fini diversi:

 

  • È esclusa dall’applicazione del presente provvedimento la disciplina della ricerca e coltivazione delle acque termali, intendendosi come tali le acque da utilizzarsi a scopo terapeutico, ai sensi dell’articolo 2 della legge 24 ottobre 2000, n. 323  [2] 

nella quale legge 323 troviamo scritto

“1. Ai fini della presente legge si intendono per:

  1. acque termali: le acque minerali naturali, di cui al regio decreto 28 settembre 1919, n. 1924 [3], e successive modificazioni, utilizzate a fini terapeutici;
  2. cure termali: le cure, che utilizzano acque termali o loro derivati, aventi riconosciuta efficacia terapeutica per la tutela globale della salute nelle fasi della prevenzione, della terapia e della riabilitazione delle patologie indicate dal decreto di cui all’articolo 4, comma 1, erogate negli stabilimenti termali definiti ai sensi della lettera d)
  3. patologie: le malattie, indicate dal decreto di cui all’articolo 4, comma 1, che possono essere prevenute o curate, anche a fini riabilitativi, con le cure termali

La dizione ‘a scopo terapeutico’ ne esce ancora una volta rafforzata come concetto e diventa dirimente.

 

Lasagna disse tra sé e sé:

La  morale della favola ‘immorale’ è che il futuro delle terme dipende da un ‘Regio Decreto del 1919’ perché solo ciò che li è scritto, con eventuali modifiche apportate, sembra possa decidere quale sia la cura riconosciuta che identifica l’uso dell’acqua termale come ‘terapeutico’ e quindi ne giustifica  l’utilizzo della stessa e, di conseguenza, solo quell’acqua non è assoggettabile a progetti geotermici generali ma semmai a progetti geotermici specifici in relazione all’utilizzo del gradiente di calore in eccesso e comunque ad una razionalizzazioni del processo di gestione mineraria nell’ottica di un uso corretto dell’energia e del suo risparmio.”

 

Il Commissario pensando al 1919 scoppiò in un mulesco sorriso misto a gioia e disperazione: gioia perché cominciava a quagliare e disperazione per ciò che quagliava.

La gioia era maggiore della disperazione e gli riportò a memoria una canzone degli anni 50 del secolo scorso, con le parole scritte da Achille Togliani, cantata dallo stesso, da Claudio Villa e dal Quartetto Cetra intitolata La signora di trent’anni fa il cui testo diceva

 

Il cuore mio indiscreto

Pace ancor non si dà,

Sempre più sveglio e più irrequieto

Non si rassegna alla sua età.

 

Oggi m’ha ricordato,

In gran segreto,

Una signora di

Trent’anni fa.

 

Nel millenovecentodiciannove,

Vestita di voile e di chiffon

Io v’ho incontrata non ricordo dove,

Nel corso oppure a un ballo-cotillon.

 

Ricordo gli occhi, gli occhi solamente,

Segnati un po’ con la matita blu,

Poi vi giurai d’amarvi eternamente.

Vi chiamavate … non ricordo più.

 

Poi vi condussi … non ricordo dove,

E mi diceste … non ricordo più.

Nel millenovecentodiciannove

Vi chiamavate forse… gioventù.

(video) [4],

 

.

 

Il finale sembrava scritto apposta per l’Allegato A e Lasagna non la smetteva più di ridere e di cantare la canzone a ‘sommesso squarciagola’.

Ad un certo punto non si sa come né perché si ricordò di De Gregori esclamando automaticamente: VIVA L’ITALIA (video) [5]  nella quale, nonostante tutto, c’è anche il Veneto e quindi tornò al PURT e al BIOCE a al famoso Allegato A.

 

In fin dei conti era soddisfatto gli sembrava di aver messo un punto fermo: senza il riconoscimento con il Regio Decreto del 1919 che stabiliva se, per esempio, la fangoterapia era curativa, senza quel riconoscimento l’acqua termale non poteva essere usata a scopo terapeutici, ma per altri scopi SI e comunque solo se usata per la fangoterapia poteva considerarsi terapeutica. Si pose quindi la domanda di come mai in tanti anni nel BIOCE si sia vietato di usare l’acqua termale, quella non destinata ai fanghi, per fin geotermici! Era necessario ritornarci.

 

Riprese in mano l’Allegato A e passò all’altro capitolo relativo al BIOCE e all’acqua termale quello dal titolo: Acque termali di risulta.

All’inizio c’era una frase già contenuta nel PURT 

  • “i titolari di concessioni minerarie devono favorire, ove possibile, l’uso da parte di terzi, dell’acqua termale di risulta già utilizzata negli stabilimenti.

Questa dicitura più che favorire aveva dissuaso tale uso, nella realtà e nei numeri delle azioni prodotte se si escludevano gli alberghi che tuttavia non potevano considerarsi ‘terzi’ e nemmeno secondi. Nello stesso PURT erano già contenuti altri principi ripresi nell’allegato:

  • “nella progettazione di nuovi stabilimenti termali sia prevista la realizzazione di impianti tecnologici che consentano il risparmio della risorsa termale e il risparmio energetico, anche mediante l’uso delle acque termali di risulta”.

 

Lasagna aveva ben compreso il problema, oramai era chiaro e rispondeva alla domanda: risulta di cosa? Del ‘processo curativo’ o di un uso irrazionale della risorsa che permetteva che la stessa fosse concessa in uso con metodiche irrazionali per cui veniva poi buttata nei fossi in molti casi a 40/45 gradi se non di più al di là e oltre le necessità del ‘processo curativo-fangoterapico’?

La risposta alla domanda veniva implicitamente dal testo ma ‘implicitamente’ (ipocritamente come avrebbe detto Giuseppe), senza dire cosa, i concetti contenuti, sotto intendessero con gli annessi e i connessi.

Questi lo faceva rabbrividire dato che l’Allegato A doveva servire come ‘chiarimento’ a richieste intervenute sulla questione degli usi dell’acqua termale. Doveva restare calmo, cacciare il mulo che era in lui, ma al contempo evitare di essere troppo felpato.

 

Si sa che in casi ambivalenti come questi la fantasia, l’umorismo e il sarcasmo  mulesco aiutano a  mantenere l’equilibrio tra i concetti;  questa miscela di situazioni balorde riportò alla memoria un vecchio film con Alberto Sordi e Monica Vitti, Polvere di stelle dove c’era una canzone in dialetto romanesco che diceva:

 

Man ‘a do’ Hawaii se la banana non ce l’hai

Bella hawaiana atacchete a sta banana

 

Si usavano richiami legislativi senza dire il contendere fattuale: la coscienza era a posto ma solo formalmente ci si ‘attaccava all’insostenibile PURT’. Paragonare poi gli amministratori regionali e quelli comunali alla (bona) hawaiana Monica Vitti… beh faceva passare tutte le tristezze. (video) [6]

 

Continuò a leggere l’Allegato A:

  • una volta esauriti gli utilizzi curativi della risorsa mineraria, cioè terminato l’utilizzo nello stabilimento termale, la risorsa medesima non esprime più le connotazioni terapeutiche originarie, ossia curative, così come riconosciute da specifici provvedimenti del Ministero della Salute per il “fluido idrotermominerale grezzo” così come estratto dalla concessione mineraria, pur conservando, in particolare per il BIOCE, ancora notevoli valori di temperatura termale;

I nervi erano a fior di pelle, nemmeno Sordi e la Vitti riuscivano a tenerli sotto controllo ma quanto scritto dimostra anche una ‘ignoranza’ profonda della fangoterapia.

Venivano poi richiamati concetti già contenuti nel capitolo Gestione parametri della temperatura che lo aveva fatto più che arrabbiare e placati solo grazie alla vigile presenza del Buon Padre Leopoldo. Naturalmente sono ricomprese le famose piscine con scritto “PISCINA CON ACQUE NON TERAPEUTICHE”. Tale scritta a quel che gli risultava non appariva nelle piscine termali degli alberghi eppure era difficile dire che tutti quelli che le frequentavano avevano l’impegnativa del medico e quindi, queste persone, sarebbero giustamente dovute andare in piscine con “Acque non terapeutiche”.

 

Ma la cosa che lo fece ulteriormente uscire dai gangheri e che lo portò, pur stando seduto, a dare un calcio ad uno scatolone li presente (solo i muli sanno fare bene questa cosa), che essendo pieno di libri, gli procurò anche un dolore non indifferente, fu quando ritrovò la scrittura che già aveva visto durante la lettura dei regolamenti comunali, in particolare quello di Montegrotto relativo alle acque di scarico nelle fognature in cui si esprimeva lo stesso  concetto:

  • sono, inoltre, consentiti prima dello scarico i processi primari di trattamento (sedimentazione/chiarificazione/depurazione) delle acque.

Il fatto che fossero consentiti e non necessari collegato a quanto stava scritto dopo faceva riemergere l’ambiguità colpevole di tutta la scrittura dell’Allegato A.

  • esauriti tali eventuali processi primari, le acque termali di risulta, come precedentemente definite, devono essere necessariamente convogliate allo scarico, compatibilmente con il ricettore finale;

Cosa significava? Perché non ricordare le leggi di riferimento di questa compatibilità? Si ritornava in un girone infernale dove ancora una volta nebbie, fumi e fantasmi la facevano da padrone.

Ma oramai il sole era sorto, l’arcobaleno si stampava nel cielo e i Leprecauni poco potevano fare per nascondere ai più il tesoro geotermico del BIOCE sprecato causa d pochi (o molti) ‘spreco-conniventi legislatori e amministratori’.

 

Così la pensava lasagna e in qualche modo il lavoro svolto gli leniva il dolore al piede con buona pace de buon Padre Leopoldo che si dice, si sentisse profondamente solidale con lui.

 

 

 

CI VEDIAMO MARTEDI PROSSIMO

CON

DENTRO ALLA GEOTERMIA DI UN ALBERGO

 

 

[1] DECRETO LEGISLATIVO 11 febbraio 2010, n. 22. Riassetto della normativa in materia di ricerca e coltivazione delle risorse geotermiche, a norma dell’articolo 27, comma 28, della legge 23 luglio2009, n. 99. (10G0037)

[2] https://www.camera.it/parlam/leggi/00323l.htm

[3] https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:regio.decreto:1919-09-28;1924

[4]   https://www.bing.com/videos/search?q=La+Signora+Di+Trent%27anni+Fa+i+cetra&docid=608035183500462858&mid=4FD04C6F046EA7E3842A4FD04C6F046EA7E3842A&view=detail&FORM=VIRE

 

[5] https://www.bing.com/videos/search?q=de+gregori+viva+l%27italia&docid=608039517166831617&mid=661DD4A716AE89121A60661DD4A716AE89121A60&view=detail&FORM=VIRE

 

[6] https://www.bing.com/videos/search?q=sordi+an+do+vai+se+la+banana+youtube&docid=608044207290256839&mid=84F3BBF9E202094F446D84F3BBF9E202094F446D&view=detail&FORM=VIRE